La webzine metal Raw and wild ha dato spazio al nostro disco.
Ecco la recensione di Alessia Marino che ringraziamo per le belle parole.
Interessante progetto questo Apheirophobia, terzo album di quelli che in origine erano solo gli (italianissimi!!) “If”.
La giovane band è cresciuta, ha cambiato pelle, ha rinnovato la formazione e oggi si presenta come IfSounds. Due sostituzioni importanti: Enzo Bellocchio alla batteria e la bravissima Elena Ricci al posto di Paolo de Santis, con la sua voce che a tratti rievoca quella della Janis Joplin degli anni 60. Gocce di metallo caratterizzano questo concept album dedicato alla “paura dell’infinito”: quel corto circuito mentale che ci prende quando cerchiamo di razionalizzare ciò che non ci è dato di conoscere. Quella dimensione sconfinata ed eterna che segue la morte e che pare inghiottirci al solo pensiero.
Sensazione questa che gli IfSounds ben descrivono attraverso un prog rock che modula riff sporchi e sonorità pesanti con la voce melodica di Elena.
Apheirophobia è anche il titolo del brano che chiude l’album: una sorta di cammino per sfuggire al terrore di ritrovarsi soli. Testi cerebrali e orchestrazioni che tuttavia non appaiono mai rumorose ed esplodono in una sinfonia rock.
Bello il brano Summer Breeze, incursione a corrente alternata dall’acustico all’elettrico, tra voce penetrante e vellutate tastiere.
Nonostante i richiami alla psichedelica dei Pink Floyd e al rock dei Genesis, gli IfSound non suonano come “già sentiti”. Mostrano un loro stile e una loro identità. E nella speranza che qualcuno di autorevole sdogani la loro musica, danno la possibilità al pubblico di scegliere se scaricare in rete il loro album oppure acquistarlo
Personalmente credo che il sound di questa band non sia ancora del tutto maturo ma che gli If abbiano le capacità per crescere! E noi glielo auguriamo.
Athos Enrile su Apeirophobia. Recensione ed intervista
Quando un artista propone ad un ascoltatore la propria musica, mette a nudo una parte della propria anima di fronte a questa persona, nella maggior parte dei casi uno sconosciuto, un po’ come un innamorato che si dichiara alla persona oggetto dei suoi desideri. A volte, non troppo frequentemente purtroppo, [...]Comments
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Track Title Track Authors |
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Corrado
Dicembre 20, 2010 at 10:08 pm
Complimenti ragazzi, continuate così!!