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Intervista su Alone Music

Aprile 24, 2009 - Interviews
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Come annunciato nei giorni scorsi, ecco a voi l’intervista che ho rilasciato a Claudia Gamba (foto) per Alone Music, in cui parlo degli if e di Morpho Nestira. Nell’intervista ho parlato in anteprima di alcune novità che riguarderanno il futuro nostro gruppo e su cui stiamo lavorando… Buona lettura.

Carissimi if, presentatevi brevemente al vostro pubblico e a tutti i lettori di Alone Music, ricordando i momenti più salienti della vostra brillante carriera artistica so far…
Ciao Claudia e ciao a tutti i lettori di Alone Music. if è un progetto nato ormai 16 anni fa che ruota intorno al bassista Franco Bussoli, al pianista Claudio Lapenna e al chitarrista Dario Lastella. Attorno a questo nucleo si sono alternati altri musicisti (nell’ultima versione Paolo De Santis alla voce e Luca Di Pardo alla batteria, ma sono previste novità…). Dopo il periodo “giovanile” (eravamo ragazzini) e qualche anno di pausa, dal 2004 abbiamo ricominciato a “fare sul serio”: album pubblicati, alcuni premi vinti (Premio Primonumero.it come migliore band molisana sul web 2006, varie nomination ai Golden Kayak Awards) e qualche #1 nelle charts Indie di IACmusic.com (“I wish” #1 in Classical e #1 in “All Genres” nella versione cantata da Raymond Porter, “Close your eyes” #1 Prog Rock), ecc.

Bene, ora che abbiamo rotto il ghiaccio, parliamo del vostro genere musicale …come mai la scelta di suonare prog e quali sono i gruppi a cui vi ispirate in prevalenza?
Il prog non è tanto una scelta voluta, quanto un’etichetta comoda per fare avvicinare gli ascoltatori. È stato sempre un problema definire il nostro “genere” e crediamo che “prog”, inteso più come atteggiamento, come ricerca “progressiva” di sintesi di vari linguaggi musicali, che come genere, sia la maniera migliore per parlare della nostra proposta. Alcuni critici hanno definito la nostra musica “crossover prog rock”, altri più ironicamente “prog o quasi”, altri ancora “caleidoscopio di generi diversi”… In fondo suoniamo semplicemente ciò che ci piace e che è funzionale alle storie che raccontiamo senza pensare troppo a schemi prestabiliti. Influenze? Sicuramente Pink Floyd (soprattutto Waters), ma anche Genesis, The Who, The Beatles, PFM, Queen (anni ’70), Led Zeppelin…

“Morpho Nestira”: la vostra ultima fatica discografica…ce lo volete introdurre spiegando il motivo del titolo?
Una spiegazione più esaustiva la troverete (a puntate…) sul nostro blog www.ifsounds.com. In sintesi si tratta di un excursus lungo le vie del materialismo e di come ha corrotto l’animo umano: le persone finiscono con essere fagocitate da un’immensa Macchina di cui diventano a loro volta ingranaggi, che le nutre di vuoti beni materiali con i quali noi tutti riempiamo le nostre case e ci svuotiamo le anime. Il tutto in cambio del Tempo, unico bene di cui l’Uomo è realmente padrone. Morpho Nestira è una farfalla brasiliana ed è funzionale alla metafora della metamorfosi: gli esseri umani nacquero come larve e purtroppo la metamorfosi ha preso una strada diversa, trasformandoli non in esseri perfetti (le farfalle), ma in avidi mostri affamati di potere e ossessionati dal possesso.

Quali sono i temi trattati nei vostri testi e chi li compone?
Cerchiamo sempre di fare musica con un “significato”, in quanto li riteniamo parte essenziale della nostra espressione artistica. A volte i testi si incastrano in un “concept” (come nel caso di Morpho Nestira o del precedente The Stairway), a volte raccontano storie. Quasi sempre cercano di narrare un sentimento, una speranza, una paura… The Stairway parlava di un viaggio interiore alle radici del dolore per trovare una catarsi spirituale, ma in passato i testi hanno parlato anche d’amore (“I wish”, “In the cave”), di amicizia (“Sweet Friend”, “Midsummer raving”), o raccontato storie (“Las Vegas”, “Class Mates”)… Normalmente i testi li scrivo io (Dario), cercando comunque di non fare mancare mai anche un po’ di sana ironia (e autoironia!) per alleggerire i temi più “difficili”.

Per quanto riguarda la parte strumentale, come vi regolate nella creazione dei vostri brani?
Normalmente c’è uno (di solito io, Dario, ma spesso anche Claudio) che “scrive” il brano, inteso come struttura, sequenza di accordi e riff principali. Poi ognuno arrangia la sua parte al meglio dando il suo tocco personale che arricchisce e caratterizza il suono finale. Quindi dall’idea originale si arriva a un risultato in cui ogni musicista ha un ruolo che va al di là della semplice esecuzione.

Cosa vorreste comunicare con la vostra musica, e quali sensazioni ed emozioni pensate di ispirare nell’ascoltatore?
Ogni brano è una storia e un’emozione diversa. In ogni caso, però, il nostro obiettivo “artistico” è quello di “trasportare” l’ascoltatore con i suoni e “farlo pensare” con le liriche e i contenuti. Usando una frase “a effetto” potremmo dire che l’obiettivo della nostra musica è quello di “arrivare all’anima delle persone”… Beh, almeno ci proviamo… il risultato poi dipende dalla singola persona!
Tuttavia il fatto che il nostro ultimo lavoro abbia avuto un ottimo riscontro anche in ascoltatori non appassionati di prog, significa che stiamo riuscendo a dare una certa “universalità” alla nostra musica e la cosa ci rende felici e orgogliosi.

Quanto conta per voi l’attività live, e quanto peso ha invece il lavoro in studio per realizzare un disco?
Purtroppo per ragioni logistiche la nostra attività live è pressocché nulla (viviamo in cinque città diverse e io addirittura all’estero…), anche se contiamo di riuscire a organizzare un concerto per i nostri fan (ma io preferisco chiamarli per quello che realmente sono, ovvero amici della nostra musica!) quest’estate. È un peccato perché ci piace molto il contatto umano che si crea con il pubblico. Tuttavia questa limitazione ci ha portato a sviluppare ancora di più le nostre abilità “da studio”, dove poi i dischi prendono forma, e a creare una nuova forma di contatto con le persone, se vogliamo ancora più diretto e “one-to-one”, grazie ad internet.

Quali sono i vostri progetti per l’immediato futuro, e quali le vostre speranze a lungo termine?
Ci siamo presi qualche mese di pausa rigeneratrice dopo la laboriosa realizzazione di Morpho Nestira. Presto cominceremo a scrivere e registrare un nuovo lavoro, ma prima è necessaria una ristrutturazione della band di cui ti parlo in anteprima assoluta: Paolo (il cantante), ha dovuto abbandonare il progetto e sarà sostituito da una voce femminile. La prescelta sarà con ogni probabilità Elena Ricci, un’amica che ha già collaborato con noi in passato e che entrerà a far parte “ufficialmente” del nuovo progetto “ifsounds”: il nome nuovo sottolinea ulteriormente l’inizio di una nuova tappa nella nostra carriera.
La nostra grande speranza a lungo termine rimane comunque la stessa: arrivare all’anima di ogni persona che ci ascolta.

Perché comprare il cd degli if Morpho Nestira?
Perché è un gran disco!!! No, a parte gli scherzi, perché è un disco che ha l’ambizione di condividere con l’ascoltatore alcune riflessioni “universali” e tristemente attuali (i brani sono stati scritti prima dello scoppio della crisi economica mondiale che sta dando forma a molti dei drammi personali di cui si parla in alcuni brani del concept). E poi perché è stato apprezzato da persone e critici provenienti dai punti più lontani in tutto il pianeta: la nostra musica è arrivata quasi in tutta Europa, in Russia, in Brasile, in Messico, in Canada, negli USA… abbiamo ricevuto richieste perfino da un paio di dj dall’Indonesia!!!

Il momento dei saluti, chi vi sentite di ringraziare per il supporto datovi nella vostra emozionante avventura esistenziale prog? Dove possiamo trovarvi e ascoltarvi?
Innanzi tutto grazie alle nostre famiglie e ai nostri amici che ci hanno supportato e sopportato (penso per esempio a mia moglie Vanesa!). Poi a tutti coloro che in questi anni hanno ascoltato e diffuso la nostra musica, onorandoci con la loro amicizia. Infine un grazie speciale va a te, Claudia, ad Alone Music e a tutti i lettori, per la vostra simpatia, per lo spazio e per il Tempo che ci state dedicando.

Tutte le informazioni, i contatti e le notizie le trovate su www.ifsounds.com dove potete anche ascoltare la nostra musica (try before buy!), scrivere le vostre opinioni e diventare nostri amici. Il CD fisico è in vendita su CDBaby e su YourIndieCD e lo potete scaricare dai principali retailer on line (I-Tunes, Napster, Amazon, ecc.).

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